Il disturbo d’ansia è attualmente uno dei disturbi più diffusi sia nella popolazione adulta che negli adolescenti. L’ansia può essere caratterizzata da un eccessivo e ingiustificato stato di preoccupazione e può divenire molto invalidante per la vita sociale e quotidiana. L’ansia può essere di tipo endogeno, senza un apparente fattore scatenante oppure reattiva ad un evento vissuto in maniera particolarmente difficile. Vediamo infatti che l’ansia può insorgere sia di fronte ad eventi comuni (andare al supermercato, essere tra la folla, guidare in autostrada) che ad eventi percepiti come rilevanti ma vissuti come traumatici, ad esempio parlare in pubblico, sostenere un esame o semplicemente non affrontare neanche situazioni di socialità tra pari. L’ansia può essere percepita e riconosciuta quale sintomo o può essere espressa attraverso sintomi fisici (mal di testa, tensione, disturbi intestinali o gastrici). Nei casi in cui l’ansia venga quasi esclusivamente attribuita o percepita attraverso sintomi fisici può accadere che si inneschi una lunga ricerca attraverso Medici di varie specialità con diagnosi non patologiche. Questo tipo di disturbo può essere trattato sia con una psicoterapia che con un percorso farmacologico, o i due insieme.